Vivere in cima al colle di Montalcino nel mezzo delle terre di Toscana con lo sguardo che spazia dalla Val di Chiana alla Val d’Orcia, fino alle terre di Maremma, e’ un bene che mio padre Giovanni ha lasciato in eredità alla famiglia. Svegliarsi di mattina e poter gustare in mezzo al prato l’aria pulita, il verde della natura incontaminata, il cielo azzurro e il monte Amiata e’ una sensazione che riempie il corpo, la mente e l’anima.

Mio padre, tra i primi in Toscana, ideò le vacanze in campagna dopo che i contadini erano andati via. L’ospitalità’ agli ospiti permetteva di condividere la bellezza della natura e questa intuizione e’ stata da me raccolta e continuata. Al Cocco in tutte le stagioni calde, fredde, gelide o tempestose si percepisce una energia superiore che avvolge l’uomo e lo protegge. Qui ho capito che le sostanze chimiche producono piu’ danni che vantaggi. Qui ho bandito pesticidi e fitofarmaci dalle vigne e mio figlio Giacomo ora produce il Brunello di Montalcino Biologico. Qui ho iniziato a fare l’orto secondo le regole naturali di Masanobu Fukuoka e della permacultura. Qui ho imparato a mangiare i fiori delle piante, gustare le foglie nere dei cavoli, essiccare al sole la menta verde e vedere come le radici del sedano riproducono la pianta dopo che era finita nella mia tavola.

Visita l’agriturismo Il Cocco, http://www.ilcocco.it/it/ luogo ispiratore di uno stile di vita sano

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