L’alimentazione è il business della società moderna. Si potrebbe quasi dire che metà della popolazione è impegnata a sfamare se stessa e l’altra metà lavora e soffre la fame. Il ruolo fondamentale del cibo è messo in sordina per enfatizzare il gusto e gli interessi economici. In questa degenerata evoluzione sono stati dimenticati, forse volutamente, i due effetti che il cibo detemina sul corpo. Il primo effetto specifico della società moderna è quello di agevolare il cancro e attivare i cancerogeni potenziando la loro attività. La assunzione giornaliera di proteine animali è un pericolo alla vita e al benessere. Il danno è generato dalla struttura complessa ricca di calorie, grassi e zucchero e la povertà di micronutrienti e fibre. Giorno dopo giorno nel corso degli anni si determina un depotenziamento delle difese immunitarie che agevola la degenerazione cellulare. Il secondo effetto che il cibo ha sul corpo è quello di preservare la vita. La sua assunzione in quantità equilibrate e non eccessive, permette di potenziare il sistema immunitario creando uno scudo difensivo agli attacchi nocivi esterni. Per migliaia di anni la base dell’alimentazione è stata vegetale. La frutta e la verdura, insieme ai prodotti delle piante e della terra, nel suo continuo variare stagionale, hanno determinato la sopravvivenza della nostra specie. Il saltuario apporto di proteine animali con la cacciagione era motivo di festa che avveniva in modo discontinuo.
Chi vuole avere una vita longeva in benessere e in vitalità non deve dimenticare i due effetti che il cibo determina: la difesa dai pericoli e la degenerazione cancerosa.
Quante sono le le persone che per ignoranza o per incuranza, per non parlare dei profittatori, oggi non accettano questa realtà che ormai la scienza ha convalidato?
1) Il cancro bisogna conoscerlo, non e’ difficile, le sue regole sono semplici: e’ possibile evitarlo, curarlo, eliminarlo.   Qui è sintetizzato un pensiero che sarà sviluppato, ma deve essere compreso.
Il rapporto tra cancro e cibo è centrato su due parole: Quantità e Densità. Quando un cancro è diagnosticato significa che la massa, cioè la quantità delle cellule tumorali, è diventata visibile. Quello che bisogna conoscere è la quantità (peso, numero di cellule, diffusione) del tumore all’interno di una persona. I livelli sono due:
Primo livello: cancro limitato, stadio 1 e 2
Secondo livello: cancro esteso, stadio 3, e 4.
Due sottolivelli sono altresì importanti e si basano sulla aggressività delle cellule.
Primo sottolivello: cancro benevolo con aggressività limitata (lungosopravviventi, tiroide, mammella, colon, utero, etc)
Secondo sotto livello: cancro aggressivo con crescita impetuosa (sopravvivenza bassa nei 2-5 anni, polmone, stomaco, cervello, fegato, melanomi, sarcomi, etc. Tutti tumori tosti).

2) Il cibo deve essere conosciuto in base alla densità calorica. Questo termine e’ nuovo nella dietetica e molti esperti non lo conoscono. I cibi, che provengono da animali che sanguinano o respirano, sono prevalentemente ad alta densità calorica, mentre i cibi di origine vegetale sono prevalentemente a bassa densità calorica. La salute di una persona dipende dalla scelta oculata della bassa densita’. Ecco formula che identifica il rapporto tra nutrienti e calorie: salute=nutrienti/calorie.libro Eat to Live Fuhrman Il Dr. Joel Fuhrman in Eat to live dimotra che la durata della vita e’ determinata dalla densita’ dei nutrienti nella dieta. Le sue esperienze condannano senza appello i cibi animali notoriamente complessi e caratterizzati dalla bassissima presenza di micronutrienti. All’opposto i cibi vegetali allo stato naturale ed integrale ne contengono un’alta concentrazione, insieme alle fibre. La dimestichezza con la formula si acquisisce in breve tempo e subito diviene chiara la differenza dei cibi velenosi oppure salubri.

Concludendo, la carenza di fibre e nutrienti insieme alla elevata densità calorica dei cibi animali promuove la degenerazione cancerosa che al contrario regredisce con l’apporto di fibre e micronutrienti vegetali . Con questo semplice concetto di modulazione si entra nel grande capitolo della prevenzione, regressione e guarigione del cancro.

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