La parola longevità è nuova nel mio vocabolario. Nel mio primo libro “L’alimentazione nella prevenzione del cancro” è assente. Avendo dedicato il mio lavoro a malati con ridotta aspettativa di vita, il concetto della longevità non era stato contemplato. Questa parola è entrata nella mia mente osservando mio padre quando nel 2015 ha compiuto 105 anni e poi il suo ultimo compleanno dei 106 anni. Longevità significa vivere a lungo e morire di morte naturale. Certo non è longevo colui che a 60 anni è stroncato da un infarto o martoriato da un cancro. Non è longeva quella illustre persona novantenne la cui morte e’ commemorata solennemente, mentre sono celate le metastasi ossee da tumore della prostata. Come si potrebbe chiamare longevo il genitore chiuso nell’ospizio con la demenza senile alienato dal mondo e dall’affetto di suoi cari? La longevità è legata allo stare bene, alla lucidità mentale e alla assenza di malattia. Quanto è bello poter condividere le esperienze, i racconti, le emozioni e fatti eclatanti con il vecchio genitore. Gli ultra centenari hanno visto un secolo di vita. Sono persone che hanno attraversato le vicissitudini degli uomini, guerre, progetti, fallimenti e soddisfazioni. Io ho avuto la fortuna di poter godere la vecchiaia di mio padre e di stare accanto a lui, nella sua casa, nell’ultimo istante di vita. Con i suoi 106 anni era un punto consolidato a cui affidarmi delle decisioni importanti. Anche ora che non c’è più le sue parole e il suo insegnamento mi aiutano nelle decisioni.
L’esuberanza giovanile deve essere bilanciata dalla sapienza della vecchiaia altrimenti il ciclo della vita non e’ completo. Anche quando il corpo non e’ più in grado di compiere certe attività, la mente lucida sviluppa una visione globale che solo i centenari acquisiscono in modo naturale. Loro sono sapienti, non perché hanno studiato o perche’ vogliono mostrare il loro sapere. Sono persone umili, modeste, sincere e lungimiranti. Cosi’ era mio padre e fino all’ultimo momento e’ stato capace di darmi tranquillità insegnandomi la moderazione. La vita e’ un ciclo, si nasce e si muore. Nessuno evita questo momento, e’ una legge universale assoluta cui sottostanno tutti gli esseri viventi. E’ la legge della transitorietà e della concatenazione universale. Quante sono le persone private di questa opportunità a causa di una malattia evitabile? La vita offre la longevita’ ed e’ un delitto contro l’umanità la morte prematura per la stupidita’ e la bramosia di interessi e potere!
Milioni di persone muoiono ogni anno prematuramente per una malattia alla cui origine e’ l’alimentazione. E’ stato inventato un inganno scientifico che ha cambiato l’alimentazione millenaria dell’uomo negli ultimi 100 anni. Quello che e’ chiamato il cibo nobile del progresso basato sulle proteine animali (carne, latte, uova e formaggio) e’ una truffa economica contro la longevita’. Coloro che affermano l’importanza del cibo vegetale sono messi alla berlina, emarginati e derisi. La propaganda mediatica in TV e giornali e’ al 100% orientata al gusto della cucina animale e alla raffinazione del cibo. Il pollo mangiato una volta al mese nella famiglia di 10 persone, come nella famiglia di mio padre, era un lusso che i poveri non potevano permettersi. Il progresso ha stravolto e sostituito il modo di mangiare in modo bestiale. Non c’e’ giorno senza un pezzo di carne, il burro, il formaggio, il latte o la pasta raffinata. Sale e zucchero bianco sono consumati a montagne. L’alimentazione quotidiana e’ ad alta densità calorica e basta guardarsi intorno per vedere quante sono le persone sovrappeso. Glutei femminili grossi come cocomeri con cellulite in mostra nelle gambe e buzze nello stomaco degli uomini come se avessero ingoiato un anguria intera. Non c’e’ bisogno di essere medici per capire che costoro sono indirizzati verso una malattia degenerativa. Costoro possono scordarsi la parola longevità, per loro la realta’ e’ una morte prematura. Che tristezza vedere come il 50% della popolazione sia obesa o sovrappeso. Anche i militari sopra i 40 anni che dovrebbero avere un fisico idoneo a difenderci, sono tutti con la pancia. Dietro questa corsa all’ingrasso, c’e’ un industria senza scrupoli che ricerca il massimo profitto dall’abbondanza di cibo animale. Milioni di bestie sono mandate al macello quotidianamente. Per loro esiste anche in problema etico sulle condizioni di allevamento. Si puo’ dire che sono carne da supermercato già inscatolata alla nascita. I miasmi di questi allevamenti si vedono solo con i satelliti perché sono top secret. Dietro questa situazione c’e’ la falsita’ di un industria senza scrupoli che non si preoccupa dei danni alle persone. Importante e’ presentare come buono e sano quello che la scienza ha dimostrato essere nocivo alla salute. Tutto ciò che la propaganda presenta con messaggi colorati, altro non e’ che un metodo fuorviante di occultamento della verità. Al tempo stesso l’industria usa il pugno di ferro verso chi mette in guardia contro questo sistema alimentare nocivo. Coloro che si oppongono sono messi sotto accusa, eppure il numero delle persone che entrano in questa rete interdipendente controcorrente e’ in continuo aumento. Questa e’ la strada giusta per riappropriarsi della longevità e abbandonare le morti premature che portano benessere solo agli ospedali.