La produzione delle proteine strutturali che compongono le cellule del corpo avviene quando sono disponibili tutti gli aminoacidi (AA) essenziali. La sintesi proteica avviene con un ritmo continuo se tra tutti i 23 aminoacidi, quelli essenziali sono forniti in contemporanea con l’alimentazione. Questi AA sono sempre presenti nei cibi animali: carne, pesce, uova, latte, formaggio, burro, yogurt e mozzarella. Nei cibi vegetali la regola è che gli AA essenziali sono distribuiti in modo che solo con particolari combinazioni si ottiene quello che è definita la “carne dei poveri“. Questa etichetta dispregiativa fu coniata da alcuni benestanti per accentuare, anche nell’alimentazione, la forbice tra ricchi e poveri. La fame, le carenze nutrizionali, le carestie hanno sempre interessato gli strati bassi della popolazione.
In realtà, la dieta sana vegetale dei tempi passati era in grado di fornite tutti gli AA essenziali, perché ora sappiamo quali sono le combinazioni che s’integrano. Il Dott. Nacci nel libro spiega chiaramente come la mangiare in modo vario cibi vegetali sia molto meno monotono e salutare, che mangiare la solita fettina o l’hamburger con patatine fritte.
Per avere tutti i nove AA essenziali contemporaneamente è sufficiente usare queste combinazioni:
in Occidente: Legumi (fagioli o piselli) + Cereali
in Asia: Soia + Riso
La combinazione è utilizzata per insaporire e rendere più gustosi i piatti, ma siamo sicuri che siano anche più salutari? Perché madre natura non ha fatto i vegetati completi con tutti gli aminoacidi? La risposta cela una bufala alimentare.
Sono trascorsi 70 e più anni dalla fine della seconda guerra e piano piano si scoprono gli altarini del progresso. Gli scheletri escono dall’armadio. L’industria negli anni 50 ha immesso in Italia e in Europa frumenti, riso, soia e legumi tutti modificati geneticamente. A quei tempi non usavano la genetica ma le radiazioni. Questi OGM non solo hanno soppiantato le varietà antiche, ma contengono contemporaneamente tutti gli AA essenziali. Quello che per millenni non è mai avvenuto l’ha fatto in un laboratorio qualche cervellone di ricercatore stipendiato per produrre maggiori profitti.
Pochissimi sanno che la farina del pane e della pasta italiana è già OGM. Queste modificazioni genetiche sono state introdotte nella vita comune in modo subdolo, alla chetichella e certamente associate alle bustarelle. Oggi, osservando la gente che muore di cancro nonostante le cure più avanzate, ci si pone la domanda: Ma chi ha detto che per vivere sani e vitali i 9 AA debbano essere assunti tutti insieme? Potrebbe questa essere la bufala della attuale cultura culinaria o il frutto di una diseducazione costruita ad arte per scopi di lucro? Oppure potrebbe essere spacciato per cibo sano quello che in realtà è solo una macchina per soldi sulla pelle delle persone? O forse esistono ulteriori congetture?
La mistificazione della verità alimentare, a favore del cibo animale nobile contro i cibi vegetali è ben conosciuta da molti. Ora si aggiungono le ricerche che l’Europa mangia OGM anche nel settore vegetale, ma la propaganda industriale molto attenta contro ricercatori liberi ed indipendenti. Quando nel 1800 la biochimica nascente scoprì gli AminoAcidi (AA) e le proteine nacquero i concetti sbagliati di “alimenti completi”, “proteine nobili” e “aminoacidi essenziali”. La conseguenza deleteria è stata di bollare i cibi vegetali come alimenti carenti, incompleti e inferiori. Se nel passato esistevano carenze era dovuto alla povertà, alle limitate conoscenze sui cibi e alle carestie. Per esempio lo Scorbuto era una mancanza di vitamina C, la pellagra compariva per assenza di vitamina B3, mentre l’Anemia perniciosa e il Beri Beri si sviluppavano, rispettivamente per carenza di vitamina B12 e B1. Queste malattie sono tutte state debellate con frutta e verdura fresca. Anche oggi ci sono ricercatori che, seguendo questa linea di studi, curano il cancro con alte dosi di vitamina D, C e B17.
L’alimentazione vegetale ha la potenzialità dell’alimento ottimale, ma è fondamentale la alternanza di cibi sia nella variabilità che nella stagionalità. La combinazione, legumi e cereali, fornisce i 9 AA essenziali, ma non è detto che sia un bene, anzi potrebbe essere un danno. Una cellula di cancro costruisce bene e velocemente le nuove cellule se tutti i 9 AA sono forniti con la dieta in modo continuo. Anche una dieta vegetale può far crescere il cancro se i cibi sono combinati in modo inappropriato. Quando nel giro di un’ora tutti e nove gli aminoacidi essenziali sono introdotti con i cibi, il cancro costruisce nuove cellule. Da qui il consiglio nelle diete vegetali di non associare mai legumi e cereali, oppure riso e soia nel solito pasto, ma di utilizzarli distanziati e possibilmente non più di due volte la settimana cadauno.
Ecco perché molti ricercatori consigliano l’eliminazione dalla dieta di legumi o cereali e la loro combinazione. Questi ricercatori curano il cancro con il cibo. Il loro postulato è “affamare il cancro“.