Buongiorno! Mi chiamo Mirco Bindi sono un medico oncologo, radioterapista, patologo generale e veganista. Trovate il mio curriculum e le mie attività su www.mircobindi.comVegan Istitut

L’Alimentazione nella prevenzione del cancro

Lo scopo di questo sito è l’informazione. È scientificamente provato che l’alimentazione è la causa primaria del cancro. Pochissime persone, inclusi molti medici, infermieri e nutrizionisti, dicono che il Cibo e’ importante e pensano che una semplice evacuazione mattutina sia sufficiente a pulire il corpo. Poveri sciocchi, considerano l’intestino una fogna e poi prescrivono la pillola miracolosa. Ecco le mie idee in una visione naturalistica della vita.

1) Fornire una educazione completa, esauriente e comprensibile. L’ignoranza è il brodo dove si sviluppano le malattie. Quello che ho appreso in 40 anni di oncologia e ricerca scientifica lo rendo disponibile e gratuito in un linguaggio semplice e comprensivo per chi non è del mestiere. <<Parla come mangi>> era un ritornello di Carosello negli anni 60. Questo è il mio modo per dare informazioni scientifiche per farle capire. Ma attenzione! non prendete per assoluta una singola informazione. Studiate il mio pensiero, riflettete ed approfondite. Dubitate sempre. Non pensate mai di aver imparato una lezione fuori dall’insieme. Fate propri i miei scritti e adattateli alla vostra persona. Io ho fatto così, ho analizzato ed applicato su di me la dieta di “The China study” e dopo averne verificato la utilità ho scritto il libro “L’alimentazione nella prevenzione del cancro“. Seguite queste indicazioni e diventerete Medici di Voi stessi. Nessuno meglio di Voi conosce il vostro corpo, soprattutto quando è malato.

2) È da sciocchi aspettare una grave malattia e non adoperarsi per una buona salute e una vita longeva. La storia del riccio, cioè morire godendo strafogandosi con proteine animali, altro non è che un’illusione: la realtà è ben diversa. Le malattie gravi non portano la bella morte ma la sofferenza anche per le persone amate. Bisogna concepire la salute una condizione di benessere e non una assenza di malattia. Il cibo vegetale, integrale e naturale protegge e assicura la longevità.

3) Non è facile cambiare. Il cibo è carico di emozioni e implicazioni sociali. L’abbondanza del consumismo lo ha trasformato in una droga. La persona ha la continua necessità di saziarsi per appagare il gusto con una coca, uno snack alla crema, un caffè o uno spuntino schifezza tra i tre pasti quotidiani. Tutti sanno quanto è difficile smettere di fumare, per il cibo la situazione è uguale; il meccanismo della dipendenza ha la stessa base scientifica. Abbandonare un hamburger alla brace, una fetta di formaggio o uno yogurt al latte vaccino non è facile, anzi per molti incapaci può essere doloroso. Il cibo di oggi rispetto al passato è privo di nutrienti e fibre e sofisticato con sostanze chimiche aggiunte. È molto difficile tornare alla alimentazione naturale dei nostri bisnonni.

4) Io ammonisco chi vuole passare, per sport, a una dieta vegetale e integrale. Si devono preventivare almeno sei settimane di training per chi è in apparente buona salute e tre mesi per chi è portatore di un cancro. L’impegno necessario è analogo a quello di un matrimonio. Non bisogna dire che <<è una prova>>. Due persone si sposano per la vita. Lo stesso avviene con il cibo vegetale e integrale. Se non c’è un atto di volontà, il fallimento è sicuro. Prendete tempo: provate il libro <<L’alimentazione nella prevenzione del cancro>>, è semplice come un Bignami. Studiatelo, non leggetelo! Qui trovate 5 capitoli da scaricare.  Ricercate e approfondite gli argomenti e poi decidete. Fate una scelta consapevole senza emozioni con cognizione della realtà. Vedrete che la strada si presenterà semplice e dopo tre mesi non la abbandonerete.

5) Lasciatemi ringraziare chi inizierà il percorso della salute che io stesso ho sperimentato. Sinceramente apprezzo chi, non a parole, applica i miei insegnamenti, ma al tempo stesso so che in molti casi bisogna aspettare. Non ho aspirazioni di cambiare tutte le persone che conosco e nemmeno il maggior numero. Spero solo che la gente conosca di avere una possibilità che spesso è taciuta, osteggiata e derisa. Molti vivranno come le cicale, ma altri si trasformeranno in formiche. Chi è stato a guardare comunque non disperi, sappia che la mela piano piano matura; speri solo di essere fortunato in modo che, quando è pronto per coglierla non la trovi marcia.

6) Colui che decide di iniziare il viaggio nelle terre inesplorate della natura vegetale immagini di fare shopping. La propria casa sarà lo scenario in cui collocare mele, sedani, pere, cavolfiori, aranci, carote, legumi, pomodori, patate, farina e pasta integrale, noci, mandorle, fichi secchi. Tutto il Bendidio che la stagione produce ed è intensamente colorato va bene in abbondanza senza dimenticare di aggiungere anche frutti e verdure esotiche, mango, avocado, banane, cocco, datteri. Variare ogni giorno i piatti apporta i nutrienti ed esalta la fantasia. Le spezie come la curcuma, il pepe, il peperoncino e lo zenzero abbinato al limone sono essenziali per eliminare quasi al 100% il sale da cucina (il famigerato Sodio), che insieme allo zucchero bianco, rappresenta il veleno primario della cucina moderna.

7) Il pensiero deve guardare lontano. Mentre si sgranocchia un sedano insieme alle foglie o si mangia la mela con la buccia, il torsolo e i semi, compariranno i paesaggi verdi incontaminati e la tensione del corpo svanirà. La malattia non deve compromettere il destino di una persona portando la morte e la perdita delle persone amate. Non è questo l’obiettivo della medicina, del progresso, né di tutti coloro che hanno una visione etica della Scienza. Attenti ai falsi pastori che accumulano soldi e potere sulla sofferenza degli altri. Dipanate la vostra vita come la desiderate e senza essere condizionati da chi ha altri obiettivi. Se costoro suscitano in voi il minimo dubbio, cambiate strada.

Grazie per avermi letto. Buona alimentazione

 

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