La madre delle malattie degenerative si trova nel grasso accumulato nel corpo. Una stima recente indica che tra 30 anni, nel 2047 la totalita’ degli Americani sara’ obesa. Gia’ oggi hanno superato il 50%. Peggiore castigo divino non poteva capitare al popolo simbolo della liberta’. Qualche cosa di brutto deve essere successo per una simile punizione! In Europa la situazione non e’ cosi’ grave, ma le persone sovrappeso sono in continuo aumento. Basta guardarsi intorno e rendersi conto della situazione. La cosa piu’ grave sono i bambini. Nel napoletano sono arrivati quasi al 30%. Il fatto grave e’ che i ragazzini grassi ottengono l’esonero dalla educazione fisica perche’ i genitori sostengono che i figli si stancano. Se si osservano questi bambini si vede che superano in quantita’ di grasso quello delle madri. L’oversize diminuisce dopo le scuole medie probabilmente per l’emarginazione dei ciccioni dai gruppi e dalle ragazze. La alimentazione sbagliata, e vedremo quale, durante la gestazione, nei primi due anni di vita e nelli’infanzia decide lo stato di salute dell’adulto. La medicina ha dimostrato, con le autopsie dei bambini morti prematuramente, la presenza di placche arterio sclerotiche in quelli obesi. Questo dato scientifico era gia’ stato pubblicato con il riscontro nelle autopsie dei soldati americani morti nella guerra del sud Corea. Costoro, in perfetta salute e in piena attivita’ fisica avevano le placche sclerotiche nel cuore. Cinicamente, chissa’ se la morte in guerra e’ stata migliore di quella che prevedibile nella mezza eta’ per un attacco di cuore? L’alimentazione dell’esercito statunitense e’ iperproteica, ipercalorica e carente di micronutrienti. La stessa dei bambini obesi e della maggioranza degli adulti che varcano le soglie degli ospedali e delle farmacie. Napoli e’ stata dichiarata emergenza sanitaria per il numero elevato di bambini sopra 80 chili nelle elementari. Questi bambini avranno una vita piu’ breve piena di malattie (tumori 8%, diabete 80%, infarti 28%). Otto mamme su 10 pero’ considerano i loro bambini in ottima forma. Poverette, ignorano completamente che il diabete accorcia la vita di 9 anni,  l’obesita’ di 15 e il tumore la azzera.

 obesita'Tutti conoscono il proprio peso e l’altezza, ma e’ utile imparare a misurare il girovita in modo da sapere se uno e’ normale, sovrappeso o obeso.
In tutto il modo dilagano le diete o i programmi ginnici dimagranti, con il risultato che dopo un periodo di ristrettezza alimentare e sforzi inauditi, la persona stanca di privazioni recupera aumentando di peso scoraggiata e rassegnata alla predisposizione genetica. Nessuno affronta il problema alla radice e se la dieta non funziona si incolpano i geni. Fino a 100 anni fa l’approvvigionamento del cibo non era automatico e le ristrettezze alimentari impedivano il manifestarsi della predisposizione all’ingrasso. Le persone obese erano una rarita’ per lo piu’ confinata ai ricchi. Tre sono gli elementi che concorrono al grasso insalubre: predisposizione genetica, attivita’ fisica e alimentazione ipercalorica e povera di nutrienti.
Il fattore eredita’ e’ importante ma secondario. I nostri geni non si muovono se non sono sottopisti a carico proteico e calorico. La Attivita’ fisica ha un ruolo piu’ importante dei geni. Chi svolge un lavoro non sedentario o uno sport attivo smaltisce le calorie in eccesso. Questa protezione scompare con la pensione, il culto della TV, dello smartphone o l’indolenza, il motorino, l’uso dell’ascensore, l’automazione etc.
L’alimentazione e’ la causa primaria dell’accumulo di grasso. I cibi da ingrasso contengono grasso, carboidrati raffinati, proteine complesse e minima o assenza di micronutrienti tra cui le fibre. Sono tutti i cibi di origine animale. Sono cibi ad alta densita’ calorica cioe’ forniscono eccessi di calorie che non sono bilanciati dai nutrienti non calorici. Un mito sbagliato spinge le persone a ricercare le calorie e le proteine emarginando fibre e micro nutrienti. Il pane o la pasta di farina raffinata si differenziano poco dalla fetta di pane fatto in casa con farina integrale biologica comprata dal contadino, ma la piccola presenza dei micronutrienti e’ sufficiente per attivare il microbiota intestinale nell’assorbimento dei macro elementi, zuccheri, grassi e proteine.
Al giorno d’oggi il cibo spazzatura e’ dilagato come i cancerogeni. Colpa della industrializzazione e dell’ingordigia. L’alimentazione di massa si basa su 1) deficienza di nutrienti attraverso la purificazione, la raffinazione dei prodotti originari e l’uso di sistemi di cottura ad alte temperature, 2) uso di alimenti animali tipicamente ricchi di calorie e poveri di micronutrienti, 3) bevande con zucchero raffinato aggiunto.

L’obesita’ non e’ una semplice cosmesi estetica. Nel gennaio 2017 a Siena una giovane donna  e’ morta per un intervento di mini bypass a 31 anni dopo ping-pong tra vari ospedali. 30 giorni dopo il bypass era un vegetale tenuta in vita dalle macchine. Venticinque persone sono finite sotto processo. Chissa’ cosa e’ andato male, ma nel caso della obesita’ tanta sofferenza potrebbe essere eliminata se fosse affrontata la causa. L’alimentazione moderna non conosce la differenza tra quantita’ e qualita’ dei cibi ne’ tantomeno conosce il concetto della densita’ calorica. Nella tabella si vede quali malattie sono correlate a cibi iperproteici, ipercalorici e privi di fibre e miscronutrienti.

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A questo elenco vanno aggiunte tutte le complicazioni determinate dai farmaci e dalle cure. Quando il fortunato superstite di questa situazione riuscira’ stremato ad arrivare agli 80 anni vedra’ ad aspettarlo le malattie degenerative della vecchiaia: demenza senile, Alzheimer e Parkinson.

Non esiste una cura che possa recuperare il danno provocato in una vita dal cibo spazzatura. In America i quattro milioni odierni di Alzheimer e il milione di Parkinson saranno quadruplicati entro il 2040, quando i figli obesi del baby boom saranno diventati vecchi.
Triste epilogo della vita per tanti esseri umani mandati al macello felici di essere curati. In realtà gli unici a godere saranno i venditori di grasso, i costruttori di ospedali e i magnati delle prestazioni sanitarie.

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